La Nostra Azienda
Storia
Tutto Nasce Dalla
reale denominazione del luogo in cui ancora oggi sorge la casa padronale,
custode e teatro delle nostre radici e tradizioni. Un luogo che racchiude l’essenza del territorio dei Castelli di Jesi, che grazie ad un terreno particolarmente sabbioso/argilloso e all’influsso della brezza marina, dona alle uve carattere, personalità ed eleganza. Ma nasce anche dal sogno della famiglia, che da tre generazioni, trasforma i frutti di questo territorio unico in prodotti di eccellenza, che rispettano e raccontano la sua storia. Agli inizi degli anni novanta decide di ampliare la sua passione dedicandosi alla produzione vitivinicola, per riscoprire e valorizzare un antico e pregiato vitigno autoctono marchigiano, nella terra del Verdicchio dei castelli di Jesi Classico, dando vita ad una cantina e a un vino a marchio proprio, capace di regalare emozioni che vanno oltre un calice di vino, grazie anche al lavoro e alle competenze dell’Enologo Dott. Giancarlo Soverchia.
Filosofia
Semplicità, tradizione, qualità
La nostra filosofia
Riscoperta e valorizzazione: questi sono i punti cardine che guidano la filosofia di produzione di Casaleta Vini. Dalla consapevolezza di trovarsi di fronte ad un vigneto unico, custode del patrimonio storico e territoriale dei Castelli di Jesi Classico, nasce la volontà di recuperare questi esemplari di circa settant’anni, riproducendoli. Da allora, le “vecchie signore” e le piccole viti da loro rigenerate vengono custodite ogni giorno con cura e rispetto per darvi la possibilità di
assaporare il vecchio tipico Verdicchio dei Castelli di Jesi.
Semplicità, tradizione e innovazione, convivono armonicamente per garantire sempre vini di eccellenza.
Il Vigneto
Cantina
Dove riposano i nostri vini
La nostra cantina
Situata a Serra de’ Conti, a pochi chilometri dai nostri vigneti, la cantina sotterranea gode per tutto l’anno di una temperatura stabile.
Le uve raccolte vengono poste in una stanza refrigerata, per portarle gradualmente alla giusta
temperatura di lavorazione, passaggio necessario per mantenere al meglio le caratteristiche organolettiche dell’uvaggio.
La successiva pressatura avviene in modo soffice e sottovuoto, a grappolo intero.
I mosti scendono nei serbatoi di acciaio per caduta naturale, posti ad una temperatura di 0 °C per ottenere una decantazione termica. Così facendo tutte le parti non nobili vanno a depositarsi sul fondo, dando la possibilità di separarle ed avviare la fermentazione solo dei mosti puliti.
La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox di piccole dimensioni, in modo da tenere separate le diverse raccolte ottenute a seconda delle caratteristiche del terroir, altitudine e maturazione.
La fermentazione e affinamento dei vini riserva avviene invece, direttamente in barrique di rovere francese, dove riposano per undici mesi, cullando i mosti arricchiti di fecce fini tramite bâtonnage ripetitivi, dopo la fermentazione alcolica. A questo punto rimane solo da attendere i vari affinamenti, per poi avere il piacere della degustazione.